Oceania
Veduta satellitare dell'Oceania
Stati 14
Superficie 8 525 989 km²
Abitanti 40 117 432 (2016)
Densità 4,7 ab./km²
Lingue 30 ufficiali tra cui: inglesefrancesefigianohindi figianopijinbislamalingue canachetok pisinhiri motugilbertesetonganochamorrotahitianomarshallesekwara'aemāoripalauanotuvaluanonauruano
Fusi orari da UTC+8 a UTC-6
(passando per UTC+14)
Nome abitanti oceaniani[1]

L'Oceania (anche Continente Nuovissimo[2][3]) è il continente della Terra che ha come parte continentale l'Australia e che comprende la maggior parte delle isole dell'Oceano Pacifico, tradizionalmente suddivise in Melanesia (inclusa la Nuova Guinea[1] Micronesia e Polinesia (inclusa la Nuova Zelanda)[4][5][6][7]. Questa è l'accezione prevalente nell’uso, ma a volte il concetto di Oceania è più limitato e si riferisce alla sola regione geografica delle isole del Pacifico[8].

Il continente deve il suo nome al termine "oceano", per il ruolo fondamentale che il Pacifico ha nell'unire le migliaia di isole che ne fanno parte: più di trentamila[9].

L'appellativo "nuovissimo" deriva dal fatto che, eccetto l'Antartide, fu l'ultimo a essere scoperto dagli europei e l'ultimo a essere completamente popolato dall'uomo: pur essendo il suo popolamento iniziato circa 65 000 anni fa, e quindi prima dell'arrivo degli uomini moderni in Europa, esso fu completato in linea di massima tra il I secolo d.C. (Polinesia centrale) e il 1000 (Nuova Zelanda)[10].

Etimologia

Planisfero Mercatore di A. Brué (1816)

Nel 1804, il geografo francese Conrad Malte-Brun (1775-1826), nel suo trattato di Géographie mathématique, physique et politique pubblicato con Edme Mentelle, propose il termine di "Oceanico" («Océanique» in francese) per riunire sia l'Australasia che la Polinesia[11] di Charles de Brosses. Malte-Brun riprese la denominazione di «Terres océaniques» anche nel 1810 e nel 1812.

Il termine "Oceania" («Océanie» in francese) fu coniato dal cartografo Adrien-Hubert Brué per la mappa che pubblicò nel 1814, e di cui il titolo completo è «Océanie, ou cinquième partie du monde, comprenant l'archipel d'Asie, l'Australasie et la Polynésie (ou le continent de la Nouvelle-Hollande et les îles du Grand Océan)»[12].

In ultima analisi "Oceania" deriva da oceano, termine che la mitologia greca collegava a quello del titano omonimo (in greco antico Ὠκεανός?Okeanós), che personificava il grande fiume che circondava la Terra.

Descrizione

Con una superficie di 8595545 km², l'Oceania è il più piccolo dei continenti per terre emerse; nello stesso tempo, l'area occupata dalle sue circa 30 000 isole è più vasta di quella di qualsiasi altro continente[13]: basti pensare che mentre l'Asia, considerata il continente più vasto, ha un'area di 44579000 km², le sole isole della Polinesia e della Micronesia sono sparse su circa due terzi della placca pacifica, che occupa un'area di 103280000 km²[14]. A questa superficie, inoltre, si deve aggiungere l'estensione dell'Australia (7688287 km²) e dello spazio oceanico occupato dalla Melanesia.

La maggior parte delle terre emerse di questo continente appartiene all'Australia, che a causa delle sue dimensioni viene considerata una massa continentale e non un'isola.

Per quanto riguarda la popolazione, l'Oceania, con i suoi circa 40 milioni di abitanti di cui 24 milioni in Australia, è all'ultimo posto tra i continenti abitati, o al penultimo se si considera anche l'Antartide.

Il 27 dicembre 1831, l'ammiraglio francese Jules Dumont d'Urville, riprendendo la terminologia di Louis Domeny de Rienzi, propose alla Società geografica di Parigi una divisione dell'Oceania in quattro regioni principali: Oceania orientale o Polinesia, Oceania boreale o Micronesia, Oceania occidentale o Malesia e Oceania meridionale o Melanesia.[15] Comprendeva l'Australia e la Tasmania, che rimasero isolate dall'influenza delle culture dell'Oceania, ad eccezione, ma in misura minima, della regione australiana più vicina alla Nuova Guinea (le Isole dello Stretto di Torres). Per quanto riguarda la Malesia (si trattava allora degli arcipelaghi del sud-est asiatico), le affinità con l'Oceania sono evidenti, ma apporti asiatici ulteriori hanno spesso ricoperto queste caratteristiche originarie. È il caso, ad esempio, di elementi culturali come l'uso del metallo e del riso, che non erano stati introdotti in Oceania (ad eccezione del riso nelle isole Marianne) prima dell'arrivo degli europei. Soltanto la Malesia ha ricevuto l'influenza del buddismo e dell'induismo all'inizio del I millennio, poi quella dell'islam all'inizio del II. Questa divisione tradizionale dell'Oceania in tre regioni etniche è stata storicamente adottata e rimane spesso in uso. È comoda ma fin troppo semplice: non ci sono confini etnici precisi tra queste tre regioni, la Micronesia è un po' diversa a ovest e a est (si coltiva il riso nelle Marianne; Palau ad esempio non fa parte degli Oceaniani) e ci sono isolotti polinesiani, gli Outliers della Polinesia periferica, sia nel sud della Micronesia sia in Melanesia. Infine, l'omogeneità culturale di ciascun gruppo rimane imperfetta, un relativo isolamento insulare e la preoccupazione che i gruppi etnici hanno di distinguersi, avendo favorito l'emergere di particolarismi, in particolare nella Polinesia orientale.[16]

Suddivisioni

Australia, Melanesia, Micronesia e Polinesia

L'Oceania è suddivisa tradizionalmente in quattro parti[1][10], secondo uno schema utilizzato anche dalla Commissione statistica delle Nazioni Unite nella suddivisione del mondo in macroregioni, a fini meramente statistici[17][18][19]. Tra lo schema tradizionale e quello dell'ONU varia però la posizione della Nuova Zelanda, tradizionalmente inserita nella Polinesia per motivi etnologici[20][21], ma riunita insieme all'Australia secondo i criteri adottati dalle Nazioni Unite.[22]

Suddivisione tradizionale:

Macroregioni ONU e Geoschema ONU:

Mappa di Barbié du Bocage con la suddivisione tradizionale (1852).

La suddivisione tradizionale è dovuta all'esploratore Jules Dumont d'Urville che nel 1831 la propose alla Société de Géographie a Parigi, facendo una classificazione in quattro parti delle isole oceaniche (Polinesia, Micronesia, Malesia[23] e Melanesia)[24]. Il termine Melanesia, ossia "isole abitate da popolazioni di pelle nera" rispecchia gli stereotipi razziali occidentali, criteri ora diventati sorpassati[25].

Nel 1974, il linguista Andrew Pawley e l'archeologo Roger Green hanno proposto una nuova suddivisione dell'Oceania, in due sole regioni[26]Oceania vicina e Oceania lontana. La prima è costituita da isole e terre in genere visibili reciprocamente e in cui l'insediamento umano è più antico; la seconda comprende invece gruppi di isole più lontane tra loro e dunque non visibili reciprocamente e il cui il popolamento è avvenuto in epoca più recente.

Oceania vicina (in giallo) e Oceania lontana (in rosso)

Molti ricercatori odierni preferiscono utilizzare questa divisione moderna in due sole regioni, individuate in base a criteri geograficibotanicizoologiciculturali e linguistici[27].

Queste due zone comprendono i territori elencati nella lista seguente.

Secondo alcune fonti, l'Australia e la Nuova Zelanda sono anche riunite sotto il termine di Australasia[28], un termine coniato da Charles de Brosses in Histoire des navigations aux terres australes del 1756 che deriva dal latino e significa "Asia del Sud". De Brosses lo introdusse per differenziare l'area dalla Polinesia (a est)[29]. Secondo altre fonti, il termine Australasia ha altre accezioni: l'insieme delle isole comprese fra l'Asia e l'Australia (dunque anche l'Indonesia[30]), oppure, secondo l'uso inglese, Nuova Guinea, Australia, Nuova Zelanda e isole minori[30], o ancora, sempre secondo un uso francese e inglese più datato, l'insieme di isole della SondaFilippineMolucche, Australia, Melanesia, Micronesia e Polinesia[31][32]; infine, il termine è a volte usato come sinonimo di Insulindia[33] o di Indonesia[32]; queste ultime due accezioni corrispondono all'etimologia.

Il polo oceanico dell'inaccessibilità, o "punto Nemo", in onore del personaggio di Giulio Verne, si trova nel Pacifico, all'estremità orientale dell'Oceania (48°52.6′S 123°23.6′W).

Geologia

Estensione e confini della placca australiana (a sinistra) e della placca pacifica (a destra)

Dal punto di vista geologico, l'Oceania si estende su due placche: la placca australiana e la placca pacifica.

La placca australiana comprende la terraferma australiana e le isole vicine come la Tasmania, la Nuova Guinea, la Nuova Caledonia, le Isole Aru, le Isole Raja Ampat e la maggior parte della Nuova Zelanda: l'Isola del Nord e la parte settentrionale dell'Isola del Sud. La placca australiana è detta anche Sahul[34].

Quando il livello del mare era più basso, durante il Pleistocene, incluso l'ultimo massimo glaciale (circa 18 000 anni a.C.), i territori della placca australiana formavano un'unica massa emersa. Successivamente, con l'innalzamento del livello del mare, i territori più bassi vennero sommersi.

La placca pacifica comprende quasi tutta l'Oceania lontana e la parte meridionale dell'Isola del Sud della Nuova Zelanda; all'interno della placca si trova uno dei più importanti punti caldi del pianeta, che ha dato origine all'arcipelago delle Hawaii. La placca pacifica è l'unica tra le dodici placche maggiori del pianeta ad essere costituita quasi interamente da crosta oceanica: piccoli lembi di crosta continentale sono solo quelli della Nuova Zelanda e della California.

Geografia

Orografia

Diversamente da tutti gli altri continenti, le più elevate catene montuose dell'Oceania non si trovano nella terraferma continentale, ossia in Australia, ma nelle tre maggiori isole: Nuova GuineaIsola del Nord e Isola del Sud. Le maggiori altitudini si raggiungono in Nuova Guinea, con i monti Sudirman (o Dugunduguoo) e i Monti Bismarck: la vetta più alta del continente è il Puncak Jaya, o Piramide Carsztens, (4 884 m) nei Monti Sudirman; la seconda vetta oceaniana è il Monte Wilhelm (4 509 m), che sorge invece nei Monti Bismarck. Per la presenza del Puncak Jaya, la Nuova Guinea è, tra tutte le isole del mondo, quella che ha il monte più alto.

Come altitudine, vengono poi le Alpi Neozelandesi, che percorrono le due isole maggiori dell'omonimo arcipelago. La maggiore vetta di questa catena è il Monte Cook (o Aoraki) (3 764 m), nell'Isola del Sud.

Meno alte rispetto alle montagne della Nuova Guinea e della Nuova Zelanda sono le Alpi australiane, che costeggiano la costa orientale dell'Australia; la loro vetta più alta è il Monte Kosciuszko (o Tar Gan Gil) (2 228 m), nel Nuovo Galles del Sud[35]. Anche montagne isolate e massicci presenti nelle isole minori possono raggiungere altezze elevate; ad esempio il vulcano Mauna Kea, nell'Isola di Hawaii raggiunge i 4 205 metri.

Tra le "Sette Vette" dell'alpinismo, a seconda dei criteri adottati, sono compresi o il Puncak Jaya (massima vetta del continente), o il Monte Kosciuszko, (massima vetta posta sulla terraferma continentale); i due diversi criteri dipendono dal fatto che l'Oceania è l'unico continente ad avere la vetta più alta posta su un'isola e non sulla terraferma.

Idrografia

L'Oceania è il secondo continente, dopo quello americano, per ricchezza di risorse idriche in rapporto alla popolazione. I fiumi più importanti sono situati in Australia; il fiume Darling e il fiume Murrayconfluenti, formano un unico sistema fluviale che con i suoi 3 750 km è il maggiore per lunghezza di tutta l'Oceania; questi due fiumi sono notevoli anche per la vastità del loro bacino complessivo, che occupa un'area di 1 061 469 km².

Il lago principale è il lago Eyre, anch'esso situato in Australia.

Arcipelaghi

Regione geografica Arcipelago[36] Stato di appartenenza o autorità amministratrice Isole principali e arcipelaghi minori
Australia Isole del Mar dei Coralli Australia (bandiera) Australia Isola Willis
Australia Isole Wessel Australia (bandiera) Australia Isola MarchinbarIsola Elcho
Australia Isole Sir Edward Pellew Australia (bandiera) Australia Isola Vanderlin
Australia Isole Wellesley Australia (bandiera) Australia Isola Mornington
Australia Arcipelago Bonaparte Australia (bandiera) Australia Isola Augustus
Australia Arcipelago del Bucaniere Australia (bandiera) Australia Isola Koolan
Melanesia Arcipelago di Bismarck Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea Nuova BritanniaNuova IrlandaIsole dell'AmmiragliatoIsole del Duca di YorkIsole MussauNuova HannoverIsole di Vitu
Melanesia Arcipelago Louisiade Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea Isola Tagula
Melanesia Isole di D'Entrecasteaux Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea Isola Fergusson
Melanesia Isole Salomone Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone Isola GuadalcanalMalaitaHoniaraIsole Santa CruzIsole ReefIsole Duffarcipelago della Nuova GeorgiaNuova GeorgiaVella LavellaKolombangaraGizo
Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea Isola BougainvilleIsola di Buka[37]
Melanesia Isole Santa Cruz Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone Isola di Nendö
Melanesia Nuove Ebridi Vanuatu (bandiera) Vanuatu Espiritu SantoMalakulaÉfaté
Melanesia Isole della Lealtà Francia (bandiera) Francia
(Nuova Caledonia (bandiera) Nuova Caledonia)
Isole Pleiadi settentrionaliIsole Pleiadi meridionali; Isole di Lifou: LifouTiga; Isole di Maré: Maré; Isole di Ouvéa: Ouvéa
Melanesia Isole Aru Indonesia (bandiera) Indonesia TanahbesarKolaKobroorMaikoorTrangan
Melanesia Isole Raja Ampat Indonesia (bandiera) Indonesia WaigeoSalawatiMisoolBatanta
Melanesia Isole Figi Figi (bandiera) Figi Viti LevuVanua LevuTaveuniKadavuIsole Lau
Micronesia Isole Caroline  Stati Federati di Micronesia ChuukKosraePohnpeiIsole Yap
Palau (bandiera) Palau AngaurBabeldaobKororPeleliu
Micronesia Isole Marianne Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
( Isole Marianne Settentr.[38])
SaipanTinianRota
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(Guam (bandiera) Guam)
Isola di Guam
Micronesia Isole Marshall Isole Marshall (bandiera) Isole Marshall Isole RatakMajuroIsole RalikKwajaleinBikiniEniwetok
Micronesia Isole Gilbert Kiribati (bandiera) Kiribati TarawaTabiteueaAbemama
Polinesia Isole della Fenice Kiribati (bandiera) Kiribati Isola Canton
Polinesia Isole Sporadi Equatoriali Kiribati (bandiera) Kiribati Isola Christmas
Polinesia Isole Hawaii Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
( Isole Hawaii)
NiihauKauaiOahuMolokaiLanaiKahoolaweMauiisola di HawaiiMidway
Polinesia Isole Tuvalu[39] Tuvalu (bandiera) Tuvalu Funafuti
Polinesia Isole Tokelau Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
(Tokelau (bandiera) Tokelau)
AtafuFakaofoNukunonu
Polinesia Isole Marchesi Francia (bandiera) Francia
(Polinesia francese (bandiera) Polinesia francese)
Hiva OaNuku Hiva
Polinesia Isole Tonga Tonga (bandiera) Tonga TongatapuIsole Vava'uʻUtu VavaʻuIsole HaʻapaiLifukaFoaIsole Niua
Polinesia Isole Samoa[40] Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
(Samoa Americane (bandiera) Samoa Americane)
Tutuila
Samoa (bandiera) Samoa Savai'iUpolu
Polinesia Isole Cook Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
(Isole Cook (bandiera) Isole Cook[41])
Rarotonga
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
(Niue (bandiera) Niue[41])[42]
Isola Niue
Polinesia Isole degli Antipodi Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Isola Bollons
Polinesia Isole della Società Francia (bandiera) Francia
(Polinesia francese (bandiera) Polinesia francese)
Isole del VentoTahitiMooreaMaiaoMehetiaIsole SottoventoBora BoraMaupitiRaiateaTupaiHuahine
Polinesia Isole Tuamotu Francia (bandiera) Francia
(Polinesia francese (bandiera) Polinesia francese)
MururoaAnaaFakaravaHaoMakemoManihiRangiroaTikehauMataiva
Polinesia Isole Gambier Francia (bandiera) Francia
(Polinesia francese (bandiera) Polinesia francese)
Mangareva
Polinesia Isole Kermadec Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Isola Raoul
Polinesia Isole Pitcairn Regno Unito (bandiera) Regno Unito Pitcairn
Polinesia Isole Australi Francia (bandiera) Francia
(Polinesia francese (bandiera) Polinesia francese)
Tubuai

Isole

ordine
di grandezza
nella Terra
Nome Regione geografica Regione etnografica Area
(km²)
Popolazione Centro principale Stato/i
2 Nuova Guinea Melanesia Oceania vicina 785.753 11 306 940 Port MoresbyJayapura Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea e
Indonesia (bandiera) Indonesia
12 Isola del Sud Polinesia Oceania lontana 145.836 102 500 Christchurch Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
14 Isola del Nord Polinesia Oceania lontana 111.583 3 287 600 Auckland Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
26 Tasmania Australia Oceania vicina 64.519 541 071 Hobart Australia (bandiera) Australia
39 Nuova Britannia Melanesia Oceania vicina 35.145 513 926 KimbeKokopo Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea
53 Nuova Caledonia o Grande Terre Melanesia Oceania lontana 16.648 247 600 Numea Nuova Caledonia (bandiera) Nuova Caledonia (Francia (bandiera) Francia)
75 Viti Levu Melanesia Oceania lontana 10.531 580 000 Suva Figi (bandiera) Figi
76 Isola di Hawaii Polinesia Oceania lontana 10.434 148 677 Hilo Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
79 Isola Bougainville Melanesia Oceania vicina 9.318 249 358[43] Buka[44] Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea[37]
93 Nuova Irlanda Melanesia Oceania vicina 7.404 118 350[45] Kavieng Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea
105 Vanua Levu Melanesia Oceania lontana 5.587 130 000 Labasa Figi (bandiera) Figi
110 Guadalcanal Melanesia Oceania vicina 5.353 109 382 Honiara Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone
141 Malaita Melanesia Oceania vicina 4.307 160 583[46] Auki Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone
139 Espiritu Santo Melanesia Oceania lontana 3.956 39 606 Luganville Vanuatu (bandiera) Vanuatu
164 Makira Melanesia Oceania vicina 3.190 55 126 Kirakira Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone
164 Santa Isabel Melanesia Oceania vicina 2.999 35 257 Buala Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone
165 Isola Choiseul Melanesia Oceania vicina 2.971 36 719 Taro Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone

Regioni, Stati e territori

Stati e territori dell'Oceania (confini schematici)
Stati e territori dell'Oceania (confini reali, in base alle acque territoriali) - la linea blu indica il confine tra Oceania e Asia

I paesi oceaniani più vasti sono, nell'ordine: AustraliaPapua Nuova GuineaNuova Guinea occidentale (che non è uno Stato indipendente, ma un territorio appartenente allo Stato asiatico dell'Indonesia, suddiviso in cinque province) e Nuova Zelanda. Altri Stati indipendenti hanno un territorio costituito da piccole isole o da arcipelaghi, configurandosi così come microstati e come Stati insulari. Esistono poi isole o gruppi di isole non indipendenti, ma appartenenti a FranciaRegno UnitoStati Uniti d'America e Nuova Zelanda. La Papua Nuova Guinea è l'unico Stato che ha confini terrestri: con l'Indonesia.

I territori dell'Oceania che non costituiscono Stati liberi hanno diversi gradi di dipendenza dalle autorità amministratrici che li possiedono; si va dallo status di dipendenza totale ma con autonomia della Nuova Guinea Occidentale, a quello di "collettività d'oltremare" della Nuova Caledonia e della Polinesia francese, a quello di "Stato associato" delle Isole Marianne Settentrionali, delle Isole Cook e di Niue, classificati dall'ONU come "territori autonomi". Nell'elenco seguente sono elencati i territori non autonomi secondo la lista dell'ONU[47].

Di seguito sono riportati gli Stati e i territori dell'Oceania per ciascuna delle quattro regioni in cui le Nazioni Unite dividono il continente[50].

Australia e Nuova Zelanda

Stato Densità (ab/km²) Superficie (km²) Popolazione
Australia (bandiera) Australia 2,79 7 686 850 23 034 879
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 16,5 268 680 4 465 900

Melanesia

Stato o territorio (autorità amministratrice) Densità (ab/km²) Superficie (km²) Popolazione Anno popolazione
Figi (bandiera) Figi 46,9 18 270 909 389 2015
Nuova Caledonia (bandiera) Nuova Caledonia (Francia (bandiera) Francia) 12,6 19 060 268 767 2014
Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea 15 462 840 7 059 653 2012
Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone 18,1 28 450 642 000 2015
Vanuatu (bandiera) Vanuatu 19,7 12 200 286 429 2016
Nuova Guinea Occidentale (Indonesia (bandiera) Indonesia) 9 420 540 3 593 803 2015

Micronesia

Stato o territorio (autorità amministratrice) Densità (ab/km²) Superficie (km²) Popolazione
Guam (bandiera) Guam (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 292,9 775 162 742
Isole Marshall (bandiera) Isole Marshall 293 181 53 376
 Stati Federati di Micronesia 193,5 702 104 468
 Isole Marianne Settentrionali[38] (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 145 477 69 000[N 1]
Kiribati (bandiera) Kiribati 135 811 119 940[N 2]
Nauru (bandiera) Nauru 480 21 10 255
Palau (bandiera) Palau 41,5 458 19 000[N 1]
 Isola di Wake (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 14,92 6,5 km 97
  1. Salta a:a b dati riferiti al 2016
  2. ^ dati riferiti al 2020

Polinesia

Stato o territorio (autorità amministratrice) Densità (ab/km²) Superficie (km²) Popolazione
Isole Cook (bandiera) Isole Cook[41] (Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda) 83,5 240 20 000[N 1]
 Isole Hawaii (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 50,57 28 311 1 455 271[51]
Isole Pitcairn (bandiera) Isole Pitcairn (Regno Unito (bandiera) Regno Unito) 1 47 48[N 2]
Niue (bandiera) Niue[41] (Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda) 7 260 1 800[N 1]
Polinesia francese (bandiera) Polinesia francese (Francia (bandiera) Francia) 62 4 167 259 596[N 3]
Samoa (bandiera) Samoa 61 2 944 205 557[N 1]
Samoa Americane (bandiera) Samoa Americane (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 286,5 199 57 000[N 1]
Tokelau (bandiera) Tokelau (Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda) 140,5 10 1 405[N 4]
Tonga (bandiera) Tonga 132,5 748 99 000[N 1]
Tuvalu (bandiera) Tuvalu 461,5 26 12 000[N 1]
 Wallis e Futuna (Francia (bandiera) Francia) 55 274 15 000[N 1]
 Territorio dell'Isola Norfolk (Australia (bandiera) Australia) 61,9 34,6 1 748
Atollo Johnston (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 346 130 970
 Atollo Palmyra (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 0,33 12 4
Isola Macquarie (Australia (bandiera) Australia) 0 128 [52]
Isola Baker (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 0 2,2 0
Isola Howland (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 0 2,3 0
Isola Jarvis (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 0 4,5 0
  1. Salta a:a b c d e f g dati riferiti al 2006
  2. ^ dati riferiti al 2008
  3. ^ dati riferiti al 2007
  4. ^ dati riferiti al 2004

Storia

Un'Oceania già completamente abitata

Storia del popolamento dell'Oceania

Le popolazioni indigene dell'Oceania si stabilirono in epoche molto antiche nei luoghi che vennero raggiunti dagli europei solo dal Cinquecento in poi[53]: sfruttando il fatto che esisteva un tramite terrestre tra l'Asia e l'Oceania, i primi uomini moderni (Homo sapiens) giunsero in Nuova Guinea e in Australia almeno 60 000 anni fa, ossia prima dell'arrivo di H. sapiens in Europa.

Le popolazioni dell'Australia e quelle della Nuova Guinea si sarebbero in seguito separate tra 25 000 e 40 000 anni fa, dunque prima che la piattaforma di Sahul si fosse sommersa, 10 000 anni fa. L'Oceania vicina, che non necessitava una navigazione complessa, fu così interamente popolata.

In tempi molto più recenti, ossia tra il 1500 a.C. e l'inizio dell'era volgare, la civiltà di Lapita, incentivata dall'ormai consolidata conoscenza della navigazione, fu protagonista del popolamento delle altre isole del Pacifico: migliaia di persone si spostarono gradualmente da un'isola all'altra. Questa "espansione" riguardò dunque l'Oceania lontana, partendo inizialmente da Formosa dove sussistono popoli aborigeni che parlano le lingue formosane, capostipite delle lingue austronesiane che hanno dato nascita alle lingue oceaniche della civiltà di Lapita.

Infine dalla Polinesia centrale, con centro di diffusione partito dalle Figi, nel corso del primo millennio della nuova era, mentre in Europa finiva l'Impero romano e cominciava il Medioevo, il popolamento raggiunse i gruppi di isole più sperduti, come le Hawaii, la Nuova Zelanda o l'isola di Pasqua[54].[55]

I primi esploratori europei

Le prime scoperte furono casuali con un obiettivo principale, le isole delle spezie. Navigatori portoghesi, tra il 1512 e il 1526, raggiunsero le Molucche (con António de Abreu e Francisco Serrão nel 1512), Timor, le Isole Aru (Martim Afonso de Melo Coutinho), le Isole Tanimbar, alcune delle Isole Caroline (con Gomes de Sequeira nel 1525) e la Nuova Guinea (con Jorge de Menezes nel 1526). Nel 1519 una spedizione spagnola guidata da Ferdinando Magellano scese lungo la costa orientale del Sud America, trovò e attraversò lo stretto che porta il suo nome e il 28 novembre 1520 entrò nell'oceano che battezzò "Pacifico". Le tre navi rimanenti, guidate da Magellano e dai suoi capitani Duarte Barbosa e João Serrão, navigarono quindi verso nord catturando gli alisei che le portarono attraverso il Pacifico fino alle isole Marianne e alle Filippine, dove Magellano fu ucciso. Una nave sopravvissuta guidata da Juan Sebastián Elcano tornò a ovest attraverso l'oceano Indiano e l'altra andò a nord nella speranza di trovare i venti occidentali e raggiungere il Messico. Non riuscendo a trovare i venti giusti, fu costretta a tornare nelle Indie Orientali. La spedizione Magellano-Elcano compì la prima circumnavigazione del mondo e raggiunse le Filippine, le Isole Marianne e altre isole dell'Oceania.

Dal 1527 al 1595, spesso con galeoni di Manila, numerose altre grandi spedizioni spagnole attraversarono l'Oceano Pacifico, portando all'arrivo alle Isole Marshall e Palau nel Pacifico settentrionale, nonché alle Isole Ellice, alle Isole Marchesi, all'arcipelago delle Isole Salomone, alle Isole Cook e alle Isole dell'Ammiragliato nel Pacifico meridionale.

Alla ricerca della Terra Australis, le esplorazioni spagnole nel XVII secolo, come la spedizione guidata dal navigatore portoghese Pedro Fernandes de Queirós, navigarono verso gli arcipelaghi di Pitcairn e Vanuatu e navigarono nello Stretto di Torres tra l'Australia e la Nuova Guinea, dal nome del navigatore Luís Vaz de TorresWillem Janszoon, fece il primo sbarco europeo completamente documentato in Australia (1606), nella penisola di Capo YorkAbel Tasman circumnavigò e sbarcò su parti della costa continentale australiana e scoprì la Van Diemen's Land (ora Tasmania), la Nuova Zelanda nel 1642 e le Figi. Fu il primo esploratore europeo conosciuto a raggiungere queste isole.[56][57]

Dal Settecento ai giorni nostri

Nel 1616, passando dal capo Horn, l'olandese Jacob Le Maire scoprì parte delle Tonga (isole Niua), le isole Hoorn e le isole Schouten. Ben presto fu anche il Regno Unito a interessarsi alla zona da un punto di vista scientifico. Tra il 1768 e il 1779 il capitano James Cook compì tre viaggi, nei quali esplorò la costa orientale dell'Australia appurando che non faceva parte dell'immaginario continente australe cercato già dagli spagnoli: lo stesso per la Nuova Zelanda che circumnavigò interamente, mentre fu il primo a sbarcare alle isole Hawaii e a percorrere lo stretto di Torres, intuendo che la Nuova Guinea e l'Australia non erano unite come tutti pensavano (ma lo stretto era già stato percorso inconsapevolmente dallo spagnolo Luis Váez de Torres, a cui venne intitolato in seguito alla riscoperta dei suoi diari, in seno all'ondata di esplorazioni spagnole del XVI secolo). Nel suo secondo viaggio Cook si spinse fino a latitudini freddissime, mettendo fine al mito del continente australe: se esso esisteva, si trovava in aree così vicine al polo sud da non essere abitabili (l'Antartide sarà poi scoperto nel 1820); le sue esplorazioni sono state certamente le più importanti nella storia dell'Oceania; tuttavia egli non fu il primo dei grandi navigatori che nel Settecento "girovagarono" per il Pacifico: nel 1699 William Dampier aveva seguito le orme di Tasman in Australia e scoperto la Nuova Irlanda e la Nuova Britannia; dal 1766 al 1769 Louis Antoine de Bougainville era stato il primo francese a circumnavigare il globo; nel 1766 Samuel Wallis aveva riscoperto le Tuamotu (già visitate dal portoghese Pedro Fernandes de Queirós nel Cinquecento), tra cui la splendida Tahiti e le Pitcairn; e nel 1785 Jean-François de La Pérouse era partito con l'intento di emulare i predecessori, mappando soprattutto le coste del Pacifico settentrionale. Gli ultimi grossi dubbi geografici furono chiariti da Matthew Flinders che nel 1801 definì una volta per tutte le coste dell'Australia e appurò che la Tasmania era un'isola, cosa che neanche Cook aveva compreso.

Nel frattempo iniziò a diffondersi il mito illuministico del "buon selvaggio" (creato da Bougainville, continua ancora oggi) che viveva in armonia con la natura: d'altronde queste esplorazioni erano state volute nell'ambito della cultura illuministica europea del Settecento, secondo cui era compito dell'uomo evoluto civilizzare il mondo, ideale che poi rimarrà radicato nella società per tutta l'era coloniale, fino al XX secolo; il primo esempio di questo sentimento è il celebre romanzo di Daniel DefoeRobinson Crusoe, scritto proprio in quegli anni. La colonizzazione di queste zone fu iniziata dal Regno Unito in Australia, ma in modo assai insolito: tanto scarso era l'interesse verso questo continente a cui ormai i Paesi Bassi avevano rinunciato, che esso fu usato come colonia penale; nel 1788 sbarcò a Botany Bay (dove oggi sorge Sydney) il primo carico di galeotti. Poco dopo tuttavia arrivarono anche altre persone, come in Nuova Zelanda (dal 1814) con l'intento di fondare grossi allevamenti: questi uomini tenaci nel corso del XIX secolo prima scenderanno a patti (trattato di Waitangi, 1840), poi sconfiggeranno i Maori in Nuova Zelanda e cacceranno gli Aborigeni nelle zone più ostili dell'Australia, che esploreranno in lungo e in largo; memorabile l'impresa di Robert O'Hara Burke e William John Wills che nel 1860 riuscirono a raggiungere la costa nord da Melbourne, attraverso deserti e foreste. Queste due grandi colonie inizieranno il lungo processo di emancipazione dal Regno Unito dalla loro trasformazione in Dominion, l'Australia nel 1901 e la Nuova Zelanda nel 1907, alla piena indipendenza dopo la seconda guerra mondiale.

Per quanto riguarda il resto dell'Oceania, verrà frequentato da missionari, mercenari e commercianti dall'inizio dell'Ottocento, ma le prime colonie saranno quelle francesi: Polinesia francese e Nuova Caledonia dal 1842, a cui si aggiunge l'arcipelago di Wallis e Futuna nel 1853. Gli altri territori vengono velocemente occupati da Germania (Micronesia e Nuova Guinea) e Regno Unito (tutte le altre isole) dal 1882 in poi, fino alla prima guerra mondiale, quando la Germania perde i suoi territori che passano al Regno Unito e agli Stati Uniti d'America, i quali alla fine saranno gli unici a mantenere una certa influenza sul Pacifico per la loro vicinanza (mentre Francia e Regno Unito concederanno l'indipendenza a gran parte delle isole, tra gli anni sessanta e gli anni novanta del XX secolo) soprattutto in Micronesia dove per decenni sono stati effettuati pericolosi esperimenti nucleari, durante la guerra fredda, (atollo di Bikini) dei quali oggi la popolazione locale deve ancora arginare gli effetti. È comunque importante ricordare che ancora oggi questi tre Stati mantengono un certo numero di colonie in Oceania.

Geografia

L'Oceania presenta 14 stati indipendenti e molti territori dipendenti, amministrati in vario modo da altre nazioni.[1]

L'Oceania si divide in quattro grandi regioni, sia nella suddivisione geografica tradizionale[2][3], sia in quella adottata a fini statistici dall'ONU, nel geoschema (macroregioni ONU)[4][5]. L'unica differenza tra i due schemi è la posizione della Nuova Zelanda, nella suddivisione tradizionale considerata parte della Polinesia, mentre nel geoschema dell'ONU riunita insieme all'Australia.

Suddivisione tradizionale
  1. Australia
  2. Melanesia
  3. Micronesia
  4. Polinesia (compresa la Nuova Zelanda)
Suddivisione del Geoschema dell'ONU
  1. Australia e Nuova Zelanda
  2. Melanesia
  3. Micronesia
  4. Polinesia

Lista

Stati indipendenti

L'Oceania è costituita dai seguenti 14 stati indipendenti, membri dell'ONU. Gli stati indipendenti dell'Oceania sono membri del Forum delle isole del Pacifico.

Bandiera Mappa Nome
(Nome completo)
Capitale Popolazione (ab) Superficie (km²) Densità (ab/km²) Data indipendenza Status precedente Regione geografica Anno statistiche
Australia (bandiera) Australia
(Commonwealth dell'Australia)
Canberra 22 950 878 7 692 024 2,98 1º gennaio 1901 Colonia del Regno Unito (bandiera) Regno Unito Australia e Nuova Zelanda 2013
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Wellington 4 451 017 268 021 16,61 25 novembre 1947 Dominion delRegno Unito (bandiera) Regno Unito 2013
Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea
(Stato Indipendente della Papua Nuova Guinea)
Port Moresby 6 310 129 462 840 13,63 16 settembre 1975 Territorio autogovernato dell'Australia (bandiera) Australia Melanesia 2012
Figi (bandiera) Figi
(Repubblica delle Figi)
Suva 849 000 18 274 46,46 10 ottobre 1970 Colonia del Regno Unito (bandiera) Regno Unito 2009
Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone Honiara 523 000 28 400 18,42 7 luglio 1978 Protettorato del Regno Unito (bandiera) Regno Unito 2009
Vanuatu (bandiera) Vanuatu
(Repubblica di Vanuatu)
Port Vila 224 564 12 190 18,42 30 luglio 1980 Condominio di Regno Unito (bandiera) Regno Unito e Francia (bandiera) Francia 2011
Micronesia (bandiera) Stati Federati di Micronesia Palikir 111 000 702 158,12 3 novembre 1986 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (Stato associato)  Territorio fiduciario dell'ONU amministrato dagli Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Micronesia 2009
Kiribati (bandiera) Kiribati
(Repubblica delle Kiribati)
Tarawa Sud 103 500 811 127,62 12 luglio 1979
3 novembre 1986 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (Stato associato)
Territorio autogovernato del Regno Unito (bandiera) Regno Unito 2010
Isole Marshall (bandiera) Isole Marshall
(Repubblica delle Isole Marshall)
Majuro 68 000 181 375,69 21 ottobre 1986 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (Stato associato)  Territorio fiduciario dell'ONU amministrato dagli Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 2009
Palau (bandiera) Palau
(Repubblica di Palau)
Ngerulmud 20 956 459 45,66 1º ottobre 1994 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (Stato associato)  Territorio fiduciario dell'ONU amministrato dagli Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 2011
Nauru (bandiera) Nauru
(Repubblica di Nauru)
Nessuna (de iure)
Yaren (de facto)
9 378 21 446,57 31 gennaio 1968  Territorio fiduciario dell'ONU amministrato dagli Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 2011
Samoa (bandiera) Samoa
(Stato indipendente di Samoa)
Apia 194 320 2 831 68,64 1º gennaio 1962 Amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite assegnata alla Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Polinesia 2012
Tonga (bandiera) Tonga
(Regno di Tonga)
Nukuʻalofa 103 036 748 137,75 4 giugno 1970 Protettorato del Regno Unito (bandiera) Regno Unito 2011
Tuvalu (bandiera) Tuvalu Funafuti 10 544 26 405,54 1º ottobre 1978 Colonia del Regno Unito (bandiera) Regno Unito 2011

Stati associati

I seguenti sono Stati associati con la Nuova Zelanda.

Bandiera Mappa Nome Capitale Popolazione (ab.) Superficie (km²) Densità (ab./km²) Data di associazione Status precedente Regione geografica Anno statistiche
Isole Cook (bandiera) Isole Cook Avarua 19 569 240 81,54 4 agosto 1965 Protettorato della Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Polinesia 2006
Niue (bandiera) Niue Alofi 1 398 260 3,88 19 ottobre 1974 Commissariato della Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 2009

Territori dipendenti

Le seguenti sono le entità considerate all'interno dell'Oceania:

  1. Territori federali di stati sovrani situati al di fuori di questi continenti.
  2. Territori che costituiscono parte integrante di stati sovrani in qualche forma diversa da una relazione federale, dove una parte significativa della massa territoriale dello stato sovrano è situata al di fuori dell'Oceania o il territorio si trova al di fuori della terraferma dello stato sovrano. Molti di questi territori sono spesso descritti come dipendenze o aree autonome.
  3. Territori dipendenti di stati sovrani.

Due di questi territori (Polinesia francese e Nuova Caledonia) sono membri associati del Forum delle isole del Pacifico, mentre altri cinqui territori (Samoa AmericaneGuamIsole Marianne SettentrionaliTokelau e Wallis e Futuna) hanno uno status di osservatore all'interno dell'organizzazione.

Bandiera Nome
(Nome completo)
Capitale Popolazione (ab.) Superficie (km²) Densità (ab./km²) Status Dipendente da Data dipendenza Regione geografica Anno statistiche
Isola Norfolk (bandiera) Isola Norfolk

(Territorio dell'Isola Norfolk)

Kingston 2 302 34 67,71 Autogoverno Australia (bandiera) Australia 30 maggio 1979 Australia e Nuova Zelanda 2011
Australia (bandiera) Isole del Mar dei Coralli - 4 5 0,8 Territorio esterno 2 settembre 1969 2007
Nuova Caledonia (bandiera) Nuova Caledonia Numea 252 000 18 576 13,57 Collettività d'oltremare sui generis Francia (bandiera) Francia 5 maggio 1998 Melanesia 2011
Hawaii (bandiera) Hawaii Honolulu 1 392 313 28 311 49,18 Stato federato Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 21 agosto 1959 Polinesia 2012
Polinesia francese (bandiera) Polinesia francese Papeete 274 217 4 167 65,81 Collettività d'oltremare Francia (bandiera) Francia 28 marzo 2003 2012
Wallis e Futuna (bandiera) Wallis e Futuna
(Territorio delle isole Wallis e Futuna)
Matāʻutu 15 289 264 57,91 Collettività d'oltremare 28 marzo 2003 2009
Isola di Pasqua (bandiera) Isola di Pasqua Hanga Roa 5 731 164 35,13 Provincia Cile (bandiera) Cile 9 settembre 1888 2012
Francia (bandiera) Clipperton - 0 11 0 Dominio pubblico del Ministero d'Oltremare Francia (bandiera) Francia 21 febbraio 2007 2006
Tokelau (bandiera) Tokelau Fakaofo 1 466 10 115 Territorio dipendente Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda   2006
Isole Pitcairn (bandiera) Isole Pitcairn
(Isole Pitcairn, Henderson, Ducie e Oeno)
Adamstown 48 47 1 Territorio d'oltremare Regno Unito (bandiera) Regno Unito   2012
Guam (bandiera) Guam Hagåtña 178 000 541,3 320 Territorio non incorporato Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti   2009
Samoa Americane (bandiera) Samoa Americane Pago Pago 65 628 200,21 326 Territorio non incorporato   2009
Isole Marianne Settentrionali (bandiera) Isole Marianne Settentrionali
(Commonwealth delle Isole Marianne Settentrionali)
Saipan 80 362 447 168 Commonwealth in unione politica   Micronesia 2005
Isola di Wake (bandiera) Isola di Wake - 150 7,38   Territorio non incorporato non organizzato 17 gennaio 1899 2009
Atollo Johnston (bandiera) Atollo Johnston - 0 2,67   6 settembre 1859  
Midway (bandiera) Atollo di Midway - 3000 6,20   28 agosto 1867 Polinesia 2010
Stati Uniti (bandiera) Kingman Reef - 0 0,01 0,00 8 febbraio 1860 Micronesia  
Palmyra (bandiera) Palmyra
(Atollo di Palmyra)
- 0 0,01 0,00 2007 2010
Papua Jayapura 4 303 707 312 224,37 16 Provincia Indonesia (bandiera) Indonesia   Melanesia 2020

Isole minori esterne degli Stati Uniti d'America: